Cos’è la CAPD
La CAPD (Continuous Ambulatory Peritoneal Dialysis), proposta per la prima volta da Popovich et al. nel 1976 [1], è una metodica manuale continua di dialisi peritoneale (DP) che consiste nel riempire l’addome (spazio intraperitoneale), attraverso un apposito catetere a dimora, con una soluzione sterile dializzante ad alta concentrazione di glucosio (elevata osmolarità) e scaricarlo dopo alcune ore.
La CAPD sfrutta la differenza di concentrazione dei soluti tra l’acqua corporea e la soluzione dializzante così come l’osmolarità di tale liquido.
Il drenaggio del fluido caricato in addome permette la rimozione dall’organismo delle tossine uremiche, oltre che dell’acqua e del sodio in eccesso, che si sono nel frattempo trasferiti alla soluzione dializzante.
Al termine di tale drenaggio viene subito introdotto in addome del nuovo fluido sterile.
Questa operazione di drenaggio/carico è detta “scambio” (exchange), dura complessivamente circa 30 minuti ed è solitamente eseguita quattro volte nelle 24 ore.
La permanenza del liquido di dialisi in addome (stasi addominale, dwell-time) è classicamente di 5 ore × 3 volte (stasi diurne) e 9 ore (stasi notturna) ma può essere modificata secondo le esigenze del paziente.
La CAPD può comprendere 3 scambi nelle 24 ore, più frequentemente 4, fino a 5, con volumi caricati per ogni scambio che sono più frequentemente di 2 L ma anche inferiori o superiori, fino a 2,5 L [2] (full text) nel tentativo di personalizzarli secondo la massa corporea del paziente.
Viene considerata tra le metodiche manuali di DP anche la cosiddetta DAPD (Daytime Ambulatory Peritoneal Dialysis) [3] che consiste in quattro stasi nelle 15-16 ore diurne e addome vuoto durante la notte. Questo schema di DP manuale comporta però cinque manovre nelle 24 ore con un effetto negativo sulla qualità della vita.
La DAPD trova la sua indicazione nei pazienti con elevata permeabilità peritoneale ai soluti che per qualsiasi motivo non possano, anche momentaneamente, utilizzare l’APD [4].
BibliografiaReferences
[2] Perez RA, Blake PG, Jindal KA et al. Changes in peritoneal dialysis practices in Canada 1996-1999. Peritoneal dialysis international : journal of the International Society for Peritoneal Dialysis 2003 Jan-Feb;23(1):53-7(full text)